Five questions to…..RAGAZZE ORNAMENTALI di Alessio de'Navasques ( here )


Fiocchi, nastri, specchi, catene, belletti, da sempre simboli di femminilità, diventano per le Ragazze Ornamentali l’espressione più profonda della sensibilità e dell’intimità femminile, recuperando il loro significato più profondo e ancestrale. L’immaginario del boudoir diventa così la cifra stilistica e poetica della loro collezione di accessori, suggerendo un’idea di lusso discreto e artigianale, che non segue le mode ma rimane per sempre. All’origine del brand il duo franco-italiano, Isabelle Bois e Valentina Tortorella, sguardo di ghiaccio e temperamento italiano, che ho incontrato e intervistato alla sfilata di Who’s on next?, concorso di Vogue che premia i giovani talenti.

1 Cosa significa il nome Ragazze Ornamentali e da dove nasce?

Ragazze ornamentali è apparso per la prima volta sugli Scritti Corsari del Corriere della Sera del 1974 in cui Pasolini critica il conformismo delle donne descrivendole come “ragazze ornamentali”.A noi è piaciuto molto il discorso della femminilità discreta che si esprime attraverso l’ornamento, inoltre questa frase è stata ripresa da una serie di lavori pittorici di Ivo Bonaccorsi in cui abbiamo ritrovato il concept della nostra collezione: la relazione intima e l’approccio tra donna e oggetto, tra l’ego femminile e l’utilizzo di alcuni accessori che lo rappresentano pienamente.

2 Che rapporto avete con l’artigianato?

Una relazione molto forte, possiamo dire che è uno degli aspetti fondamentali del nostro lavoro. Ci siamo conosciute quando lavoravamo entrambe nell’ambito della pelletteria nel dipartimento di creazione di Louis Vuitton. Noi intendiamo l’artigianato in un senso radicale e cerchiamo una relazione intellettuale con gli artigiani.

3 In che senso il vostro lavoro può essere considerato artigianale?

Tutte le nostre borse sono prodotte in un piccolo laboratorio milanese e lavorate da una artigiana molto speciale. La nostra idea è quella di unire Arte, Moda, Artigianato e Lusso per creare oggetti senza tempo destinati a durare per sempre. Per le nostre creazioni usiamo solo pelli pregiatissime che acquistano fascino e valore col passare degli anni. La nostra è una continua ricerca della bellezza e dell’armonia, nella funzione e nella struttura senza dimenticare la poesia dell’oggetto.

4 Quali sono gli elementi che caratterizzano la vostra collezione?

Passamanerie e ornamenti che sono i simboli della femminilità più intima e mantengono sia una funzione decorativa e ornamentale, che strutturale. Le nostre catene sono graficamente elementi molto puliti e simbolici. La poetica della collezione procede per archetipi: la nostra clutch si chiama proprio “la Borsa”, per esprimere il valore evocativo e simbolico che questo accessorio ha per noi.

5 Quali sono le tecniche e i materiali utilizzati?

Le borse sono cucite a macchina, ma ogni elemento è assemblato a mano. La scelta del rame per le catene è anch’essa simbolica perché tra i metalli è l’unico ad avere una tonalità vicina a quella dell’oro rosa. La nostra palette rispecchia l’intimità femminile,con colori come polvere, nudo, cipria, rosso lacca.

Le nostre borse sono concepite come un giardino segreto dove ogni donna possa ritrovare tutti i suoi oggetti più personali e sono realizzate in tre diverse misure personalizzabili a scelta. All’interno l’elemento caratterizzante è lo specchio, simbolo di intimità in cui si riflette lo sguardo che ogni donna porta dentro di sé.